La politica difensiva di Castruccio Castracani
Per un secolo e mezzo dopo la fine del dominio del vescovo lunense sul territorio di Carrara si susseguirono diversi cambiamenti politici fino alla venuta del vicario imperiale Castruccio Castracani degli Antelminelli, il quale, durante il suo breve dominio dal 1322 al 1328, mise in atto una vasta opera di fortificazione nei punti strategici del territorio potenziando le strutture difensive esistenti
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93. Dolci, Enrico. 1985. Carrara, la città e il marmo. Sarzana, Zappa Editore, pp. 146 - 147
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Castruccio mise in atto questa politica difensiva probabilmente anche per salvaguardare le enormi ricchezze dei bacini marmiferi che erano fonte di sviluppo economico per il territorio, quindi il "castello" non fu solo una residenza signorile, ma anche uno strumento per difendere, controllare e organizzare la ripresa delle attività economiche
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94. Bertozzi, Massimo (a cura di). 1996. Castelli e fortificazioni della provincia di Massa - Carrara. Massa, Società Editrice Apuana., op. cit., p. 11
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Inoltre, il controllo delle strade e dei ponti lungo i quali si muovevano flussi di pellegrini e mercanti, figure caratteristiche del periodo medievale, fu uno stimolo a costruire ospizi, chiese e strutture per difenderli.
In questo contesto, Castruccio non poteva fare a meno di potenziare fortificazioni esistenti poiché la valle del Carrione era in una posizione strategica: vi passavano percorsi importanti per i transiti non solo locali.
Importanza del borgo murato di Avenza per la sicurezza della costa
La rete viaria attraversava il territorio di Massa e fiancheggiava il borgo di Avenza mentre un altro percorso pedemontano, collegava la Pianura Padana con il mare, scendendo da Castelpoggio a Carrara e procedendo verso la Marina di Avenza.
Lungo queste vie oltre ai castelli di Castelpoggio e Gragnana, alla rocca di Carrara, ai
castra di Moneta e Campiglia già esistenti, Castruccio ampliò con installazioni difensive il borgo murato di Avenza, per la sicurezza del territorio della costa.
La posizione nella pianura conferì al Castello di Avenza un ruolo di avvistamento e di difesa contro le incursioni piratesche e favorì quindi lo sviluppo dell'attività portuale per il commercio del marmo ma anche di merci essenziali come grano, grazie alla protezione data dalle strutture fortificate
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95. Bertozzi, Massimo (a cura di). 1996. Castelli e fortificazioni della provincia di Massa - Carrara. Massa, Società Editrice Apuana., op. cit., p. 208
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Un'analisi particolare è stata effettuata sul paese di Castelpoggio poiché si ritiene che sia stato una realtà territoriale di fondamentale importanza nella struttura viaria del nostro territorio.